great atmosphere!! nice idea

Fantastic and eerie scene, excellent work!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Fantastic work..cheers cal

Aprire le porte di una mente e restarne delusi, ecco l'essenza di quest'opera veramente toccante. Quante volte abbiamo creduto di trovare la chiave per capire cosa c'era dietro la barriera di una fisionomia, di due occhi, di una bocca, di una figura, e quante volte abbiamo dovuto ricrederci? Quest'opera vista in una figura decisa ad entrare all'interno ma, si nota benissimo, forzatamente trattenuta, come quando, appunto dopo il contatto fisico troviamo il nulla e non sappiamo come ritornare sui nostri passi. La protagonista col suo piccolo cestino ove non può entrare una zucca, rappresenta la speranza di raccogliere qualcosa di prezioso, di unico, da far suo, forse per sempre, e trovando un mare di banalità si ferma: "tu non sei ciò ch'io cerco". Quante volte lo abbiamo detto e quante volte ce lo siamo sentiti dire, ecco questa fanciulla lanciata all'interno col suo braccio destro, ma fortemente frenata dal suo piede sinistro, è interdetta e vien voglia a tutti noi di gridarle "Fuggi! Ciò che cerchi lo troverai un'altra volta ora richiudi la porta e dimentica!" L'artista ha colto ancora una volta nel segno. Brava.